Ora il tecnico calabrese non potrà più sbagliare, a cominciare dal derby di domani contro il Benevento e sarà fondamentale per il suo Napoli ritrovare una continuità di risultati e di prestazioni. Sedici partite, compreso il match di recupero del 17 marzo contro i bianconeri, che dovranno essere affrontate come se fossero sedici finali: sei partite fino alla prossima sosta di fine marzo, prima Benevento, il turno infrasettimanale con il Sassuolo e il Bologna e poi tre i scontri diretti in una settimana con Milan, Juve e Roma. Dopo la sconfitta nella finale di Supercoppa contro la Juve, l’eliminazione nella semifinale di Coppa Italia con l’Atalanta e quella agli ottavi di Europa League con il Granada per l’allenatore azzurro c’è ora solo il traguardo di un posto in Champions da centrare.R. ventre (Il Mattino)