L’unica nota lieta, Ghoulam: un ritorno che sa di rivincita

45 minuti vecchio stile. Sono sembrati 450. Contro il Granada Ghoulam ha fatto molto meglio dei compagni schierati dal primo minuto. Con il suo ingresso in campo, il Napoli ha cambiato modulo: è passato dalla difesa a 3 alla difesa a 4, è tornato al tridente e a un centrocampo più organizzato. E nella ripresa si è vista un’altra partita. L’impatto di Ghoulam è stato devastante. A partire dalla grande precisione sui calci piazzati, ma anche sulle rimesse laterali i suoi lanci si sono spesso rivelati preziosi per innescare gli attaccanti. Il suo secondo tempo rappresenta una delle pochissime luci in una serata di buio totale. Il suo ingresso ha portato nuova linfa al Napoli. Discese puntuali, inserimenti ed estrema precisione nei passaggi. Una bella iniezione di fiducia anche per il futuro, non solo per far rifiatare Mario Ru. Rispetto al portoghese, Ghoulam aggiunge forza fisica e spinta.
Non avrebbe potuto scegliere serata migliore per mettere tutti d’accordo sulle sue condizioni e su quello che può dare da qui alla fine a questo Napoli.
Il Mattino
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