Si fa di necessità virtù: il “nuovo” Politano è il jolly azzurro

La nuova vita di Politano, che fa di necessità virtù e diventa jolly. Quando è arrivato a Napoli, a gennaio 2020, sapeva che per strappare una maglia da titolare avrebbe dovuto vedersela con Josè Callejon: praticamente un intoccabile. Ma nonostante questo si è messo fin da subito con la testa bassa a lavorare sul campo. Poi lo spagnolo ha lasciato l’azzurro ed è “spuntato” Lozano, l’ insospettabile. E Politano? Non si è minimamente demoralizzato, anzi. A dimostrarlo sono i numeri, perché l’ex attaccante del Sassuolo e dell’Inter ha già collezionato 33 presenze, arricchendole anche con 9 reti e 3 assist. Ha stretto i denti quando era il caso e stasera toccherà ancora a lui. Ci proverà in una posizione nuova, addirittura inedita. Le cose sono cambiate rispetto al recente passato in casa Inter, diverso il feeling con la squadra, con Napoli e con Gattuso. Ringhio ha saputo metterlo al centro del progetto considerandolo al pari dei titolari pur facendolo partire quasi sempre dalla panchina. Ecco perché per stasera gli affiderà le chiavi dell’attacco. Un insolito falso nove con il compito di fare movimento e aprire qualche spazio per i compagni che arrivano. Senza dimenticare il piede: quel mancino potente e preciso che all’occorrenza può diventare micidiale. Eccola lì l’arma segreta che Gattuso spera di poter sfruttare contro il Granada.
Il Mattino
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