Il Mattino definisce la difesa “La banda del buco”. I voti

I voti de Il Mattino

5 MERET
Sul primo gol sembra non essere messo così bene, poi sembra anche colpevole sulla terza rete ma quando il pallone va all’incrocio che colpa può avere? Ma quando si prendono quattro gol non si può certo essere contenti per qualche smanacciata e per la tranquillità nel palleggio coi piedi.
5,5 DI LORENZO
Il giallo che becca dopo 5 minuti certifica che il duello con Gosens è di quelli che segnano una partita, anche perché Muriel staziona spesso dalle sue parti e diventa complesso tenere bene gli ormeggi. Tant’è che proprio da lì c’è il buco che porta al gol. E su Gosens è troppo largo e non riesce a chiudere lo spazio.
5 RRAHMANI
Intelligenti le coperture su Muriel, non sbaglia le scelte neppure sugli inserimenti di Pessina e Gosens. Poi anche lui è timido quando si tratta di aggredire le ripartenze nerazzurre e non può farsi mandare così in bambola da Muriel che quasi lo tratta come una ballerina. Peccato perché è in ripresa.
5 MAKSIMOVIC
Muriel gli gira al largo, è chiamato a spezzare la linea e non sbaglia le scelte anche sugli inserimenti atalantini, trovando sempre il giusto timing nel primo tempo. Poi le cose scricchiolano e lui non riesce davvero a mettere una pezza. Un muro che vacilla perché non si possono prendere 4 gol in questa maniera.
6 MARIO RUI
Non sempre Elmas gli fornisce le giuste coperture, Maehle si trova spesso aiutato di Zapata e le difficoltà sono tante, ma lui non va quasi mai di fioretto e rinvia spesso come un terzino dei vecchi tempi. Dovrebbe lui ostacolare Zapata sull’azione del gol e il colombiano se lo divora nello stacco di testa.

Fonte: Il Mattino

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