Ancora tu. Maxime Gonalons. Rafa Benitez lo avrebbe voluto durante la sua gestione azzurra, ma lui rifiutò. «Qualcuno ha creato timori nel ragazzo circa la città di Napoli. Qui si vede anche Gomorra e questo può aver influito». Ha raccontato nel 2017 Frederic Guerra, procuratore del francese che ai tempi giocava nel Lione. Una storia poi smentita a più riprese, certo, ma comunque rimasta nell’immaginario dei napoletani. Oggi, Gonalons rappresenta un punto fermo del centrocampo di Martinez. Una squadra, quella del Granada, che gioca con un compatto 4-1-4-1 che per l’occasione – viste le tantissime assenze – si trasformerà in un più facile 4-3-3. All’appello, infatti, mancano giocatori importanti come Quini, Neyder, Soldado, Suarez e Milla, gente di esperienza che avrebbe fatto sicuramente comodo all’allenatore in vista della doppia sfida contro il Napoli.
Il Mattino