L’Assemblea di ieri (mancavano due grossi calibri arbitrali come Gussoni e Collina; notata anche l’assenza del presidente federale, Gravina) è servita per certificare quello che si ventilava da tempo, che qualcuno ha provato (è nel gioco delle parti) a mettere in dubbio, e che invece è venuto fuori nella graniticità dei numeri: 193 a 125, vittoria netta, schiacciante, come era prevedibile dagli exit poll fatti su carta. Il susseguirsi degli interventi (incisivi quelli di Carlo Pacifici e Katia Senesi, esemplificativo quello di Aureliano papà, che ha candidamente ammesso quello che sarebbe successo da lì a minuti; determinati quello di Ponzalli della sezione di Firenze e di Sani di Empoli, così come quello di Terzo di Palermo) ha rimarcato la freschezza di un progetto che dovrà portare l’AIA nel futuro.
Fonte: CdS