“Il portiere deve parare” parola di Zoff: Meret è d’accordo

P come portiere, p come personalità, p come parare. Questo è il primo compito di un estremo difensore. Non cerca il rilancio di 50-60 metri, lui con maturità dà alla palla serenità. Perchè, come dice il più grande friulano dei pali, la leggenda Dino Zoff: il gioco con i piedi va bene, ma il portiere fa il portiere e deve saper parare. E Meret lo sa fare e lo fa. Contro la Juve c’è da soffrire, ma il tabellino a fine gara parla chiaro: sono sei i salvataggi (uno solo quello effettuato dal collega Szczesny). Sei volte nelle quali Alex ha cancellato un’occasione della Juventus, con un coefficiente di difficoltà altissimo: sono state cinque le circostanze nelle quali questi salvataggi sono avvenuti rispetto a conclusioni scoccate dall’interno dell’area di rigore del Napoli. Se, poi, si pensa a qualche conclusione vista in ritardo causa assembramento in area o alla parata di puro istinto su Ronaldo che tira ad un metro e mezzo di distanza, allora il quadro è completo. Gattuso ha osservato ed apprezzato: così come lo ha fatto Valerio Fiori, il preparatore dei portieri. Con la certezza che Ospina potrà guarire tranquillamente dal suo infortunio.

M. Giordano (Il Mattino)

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