Cds: in difesa il solo Ospina è sufficiente, abbondano i flop

Sotto di due gol dopo più o meno 15 minuti di gioco. La difesa azzurra appare a tratti imbambolata e il Napoli abbandona ben presto le possibilità di approdare in finale di Coppa Italia. Il Corriere dello Sport analizza le prestazioni dei difensori partenopei:

Ospina 6 – Primo tempo: due tiri, due gol. Non può farci niente né sul primo (Zapata lo impallina facilmente grazie allo spazio che gli viene concesso), né sul secondo perché Pessina lo trafigge ai bordi dell’area piccola. Ripresa: vola su Ilicic e Pessina e incassa il terzo gol ancora da Pessina, ancora a tre metri da lui. 

Di Lorenzo 5 Prende palla, la porta su per una decina di metri, alza la testa, si guarda intorno, vede la squadra ferma e torna indietro. Va avanti così per tutto il primo tempo. Nel secondo, il crollo: Pessina, per segnare il terzo gol, gli fa un tunnel in piena area di rigore.

Rrahmani 5 Per problemi fisici e per infortuni vari è il centrale meno utilizzato da Gattuso, è questa la ragione per cui si può essere un pochino comprensivi nei suoi confronti in occasione del secondo gol, quando si fa sfilare Pessina alle spalle in area piccola. Dietro è un ballo continuo.

Maksimovic 5 Difende in modo approssimativo. L’assenza di Koulibaly, il suo sostegno, lo condiziona non poco.

Hysaj 4,5 Il primo gol pesa sulla sua coscienza. Non è ammissibile che un giocatore della statura di Zapata riceva palla da metà campo in piena libertà e con la stessa libertà, a due metri dall’area di rigore, faccia partire quel siluro. L’albanese è il giocatore più vicino, dovrebbe accorciare e invece si addormenta. Prima di farsi male ed uscire fa in tempo a prendere un’ammonizione per trattenere Pessina che gli scappa via. 

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