E’ il calcio moderno, o forse la moda del momento, chissà, fatto sta che la costruzione dal basso fa discutere. In Italia, anche il Napoli, gioca in questo modo. Fulvio Collovati ai microfoni de Il Mattino analizza quelli che, a suo parere, sono più rischi che benefici: «Non se la prenda nessuno, ma quando vedo così tante azioni iniziate palla dalla linea difensiva mi viene il mal di pancia. Capisco che il calcio sia cambiato, ci mancherebbe altro. È diventata una frenesia che sfiora l’ossessione. Per altro noto che quando le squadre escono palla al piede, raramente guadagnano il campo. Potrei capire se ad ogni uscita della difesa corrispondesse un gol fatto, o ancora un’azione pericolosa al limite dell’area avversaria. Ma non è praticamente mai così. Al massimo si arriva a centrocampo. Quindi non ne capisco il beneficio. Mi sembra siano più i gol subiti per errori in disimpegno che quelli realizzati per una bella uscita». Poi, aggiunge l’ex Campione del Mondo, Collovati, gli avversari pare abbiano intuiti come ribattere a questa tipologia di gioco: «I rischi mi sembrano più alti rispetto ai benefici. In questo modo, poi, il gioco diventa lentissimo: si fanno anche 20 passaggi senza guadagnare campo. È stucchevole».