Saša Bjelanović, ex attaccante (con trascorsi importanti in Italia, tra cui anche nell’Atalanta) e oggi direttore sportivo, è intervenuto su 1 Station Radio, ecco le sue parole: “Possibile sostituto di Giuntoli? Il Napoli sta vivendo una situazione delicata, i risultati purtroppo non rispecchiano il lavoro svolto e il direttore Cristiano Giuntoli, che è bravissimo, è coinvolto dal momento non buono. In questo momento la colpa è condivisa, non solo di Gattuso, certo è colui che deve tirare fuori il meglio dei suoi calciatori. In questo caso il Napoli potrebbe sicuramente fare di più. La squadra esalta il singolo, al gruppo manca autostima, Mertens è un’assenza importante per il Napoli. Lo stesso Osimhen che ha avuto i problemi noti a tutti, non ha dato l’apporto che si aspettava. Cosa c’è da temere per il Napoli? L’Atalanta è una squadra coerente, non credo cambierà modulo nonostante le defezioni sulla fascia destra (mancheranno Hateboer e Maehle, ndr). Molto difficile fare un pronostico, in palio c’è il resto della stagione, che può essere indirizzata da un verso o all’altro. L’Atalanta giocherà per vincerla la partita, le assenze di Koulibaly e Manolas per il Napoli sono importanti, quindi penso che gli azzurri di Gattuso, possono essere comunque arrabbiati e intenzionati a portare a casa la finale. Gattuso l’ho incontrato diverse volte sul campo, il Napoli non rispecchia del tutto il suo allenatore, la sua grinta, il suo ardore. Penso che se i suoi calciatori avessero un po’ più di grinta sarebbe tutta un’altra storia”.