Rino Foschi a “Il Sogno Nel Cuore” su Radio 1 Station: “Giuntoli è un buon direttore, ma non so quanto sia indipendente. Gattuso corteggiato dal Monza, ma non si siederà a tavolino fino a che non avrà chiaro il suo futuro a Napoli”“Cosa manca al Napoli? Hanno un ottimo direttore sportivo, ma bisogna vedere fino a che punto ha indipendenza di operare – queste le parole di Rino Foschi, ex direttore sportivo, fra le tante, di Genoa e Torino, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, su 1 Station Radio -. De Laurentiis è un presidente bravo, ma anche una persona un po’ particolare ed esigente. Per me Gattuso è un grande uomo ma un po’ troppo istintivo. Magari qualche volta dovrebbe dire una parola in meno, ma vorrebbe dire snaturarsi, visto che lui è un genuino. Rino è partito con delle ambizioni ad inizio stagione, e si parlava dell’ottimo operato fatto e della sua capacita di farsi seguire dalla squadra. Poi si è fatta qualche dichiarazione di troppo e qualcosa si è rotto. Il Napoli è stato anche molto sfortunato: a Genoa, ad esempio, ha fatto 26 azioni da gol e ha colpito pali e traverse. Rino ha fatto un ottimo lavoro, non può essere diventato un rincoglionito, uno stonato, da un momento all’altro, così improvvisamente. Non farei un processo o un dramma su di lui. Mi auguro che finisca il campionato al Napoli. Ci sta tutto che Galiani e Berlusconi, che conoscono l’uomo Gattuso, abbiano già sondato il terreno riguardo la sua disponibilità. Se è stato interpellato ci sta e ci credo, ma che abbia preso già impegni non ci credo. Come uomo non lo farebbe mai fin quando ha un impegno con il Napoli. Rosa? Hanno un buon organico, con degli ottimi giocatori. Per me Osimhen ha qualità incredibili e potrebbe dare una grossa mano alla squadra una volta recuperato al 100%. Credo che la squadra debba recuperare mentalmente e fisicamente determinati singoli, prima di ritornare ai suoi livelli. Esonerare l’allenatore non è sempre la scelta migliore. Mi ricordo che anni fa Zamparini esonerò Guidolin dal mio Palermo, ma il cambio non andò bene al punto che il presidente fu costretto a richiamare il mister, il quale, nella sua seconda gestione, ci portò a ridosso della Champions. Quando si ha a che fare con Gattuso si ha a che fare con una persona seria. Io credo che il Napoli possa lottare tranquillamente fino alla fine per un posto in zona Champions, ma devono stare tutti bene fisicamente ed uniti come gruppo. A queste condizioni possono raggiungere anche qualche traguardo importante in questa stagione. Sono convinto che se De Laurentiis e Gattuso si siederanno a tavolino e parleranno tra di loro, senza far parlare altri, si troverà la serenità necessaria per poter fare una grande seconda parte di stagione”.