Ecco l’analisi dei due goal presi dal Napoli, sabato sera, contro il Genoa allo stadio Luigi Ferraris di Genova, gara valida per la 21a giornata di campionato di Serie A.
Ecco da dove parte il vantaggio del Genoa, da un errore di valutazione di Maksimovic; dove ha a disposizione più soluzioni e sceglie la più difficile ovvero il passaggio per Demme.
Il passaggio più semplice era quello di allargare il gioco per Mario Rui (A), appoggiarsi con un lancio lungo per Insigne (B), appoggiarsi su Zielinski (C), o addirittura ritornare indietro per Ospina. Anche Manolas ha le sue colpe, in quanto poteva staccarsi più in diagonale, non tanto per ricevere il passaggio, bensì per dare spazio a Demme.
Inoltre si vede dall’immagine c’è anche l’errore di posizione di Elmas, è troppo avanti rispetto allo stile di gioco che sta attuando il Napoli.
Infatti non scegliendo mai di buttare la palla è inutile essere a supporto su Lozano, bensì, bisognava restare più indietro per una copertura preventiva.
Ecco le immagini del raddoppio del Genoa; nella Figura 1 si vede l’errore di posizione di Politano, che doveva già chiudere la linea di passaggio di Criscito per Czyborra.
Dopo il passaggio si vede, in figura 2, come Politano sia tagliato fuori e deve rincorrere per riposizionarsi. Si vede anche una buona linea difensiva, ma con gli errori dei centrocampisti, Demme e Zielinski, che sbagliano la propria posizione.
Infatti se Demme fosse posizionato correttamente il passaggio di Czyborra non poteva effettuarsi; ma se Zielinski avesse letto l’errata posizione di Demme, avrebbe potuto coprire l’errore.
Per non dimenticare che ne Manolas, ne Zielinski dopo il passaggio attacchino i due attaccanti rossoblu, Pandev e Destro, ma indietreggino insieme, allungando ancora di più la squadra.
Nella Figura 3, si può vedere come Mario Rui, in una frazione dia uno sguardo alle sue spalle, correttamente, per vedere la posizione dell’avversario. Maksimovic non decide di uscire forte su Zajc, errando la sua postura; in quanto doveva portare l’avversario con il corpo a costringerlo ad aprire il gioco. Ma gli lascia lo spiraglio, che non viene coperto, da Di Lorenzo che doveva già essere lì in copertura.
Questi errori sicuramente andranno rivisti, e sicuramente saranno oggetto di valutazione del mister e del suo staff. Purtroppo sono errori che pregiudicano una gara, vedi Genoa, vedi Spezia; dove il Napoli pur avendo delle ottime statistiche non riesce a far propria la partita.
La distrazione è costata cara al Napoli, con una sconfitta, che però non pregiudica ancora la stagione; in virtù degli obiettivi, come l’arrivo in Champions, il prosieguo in Europa League e la Coppa Italia.
Oltre al momento negativo che sta passando Rino e i suoi, anche il calendario non sorride in quanto fino al 7 marzo si giocherà di continuo ogni 3/4 giorni. E se il Napoli (ci auguriamo tutti) dovesse passare il turno di Europa League, le date sono l’11 e il 18 marzo (andata e ritorno), pertanto si allungherebbe il calendario fino al 21 marzo giocando ogni tre giorni.
Qui riportiamo altre analisi dei goal subiti del Napoli:
L’approfondimento di A. Pisciotta – Analisi sulle statistiche dei goal subiti dagli azzurri
A cura di Antonio Pisciotta