Senza la Champions sarebbe una mazzata alle ambizioni del club azzurro, forse al suo stesso progetto!

Certo, giocare bene e vincere perché la Champions non può e non deve sfuggire. Come no? Magari con altri tre punti da conquistare stasera nonostante le positività di Koulibaly e Ghoulam, le indisponibilità di Mertens e Fabian e i malanni di Insigne e Petagna. A parole, tutto normale. Il quarto posto è lì a portata di mano ma l’ultima mannaia è un colpo durissimo sulle ambizioni degli azzurri. Eppure senza la Champions sarebbe una mazzata alle ambizioni del club azzurro, forse al suo stesso progetto. De Laurentiis dovrà la prossima estate tagliare in maniera cospicua il monte ingaggi, con o senza ritorno in Champions: da 110 milioni di euro del 2020 ad almeno 85 milioni. Basti pensare che i mancati incassi incideranno nella misura di almeno 20 milioni di euro (la stima delle ultime due stagioni). E la questione dell’ingresso dei Fondi non cambierà lo scenario, tant’è che De Laurentiis si è anche messo di traverso perché non vuole cedere alla governance esterna. Il miliardo e 700 milioni di euro garantiti dei Fondi (al Napoli 101,2 milioni in cinque anni) fanno gola ai club in difficoltà. De Laurentiis propone, nel caso, un prestito bancario: ma tante società (non il Napoli) di debiti con le banche ne hanno già troppi. P. Taormina (Il Mattino)

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