Recupero mentale, ecco di cosa ha bisogno Lorenzo Insigne

Vinci se sei il più tutto, dentro. Il più calmo. Il più freddo. Il più incosciente

In particolare, se tocca a Insigne decidere, non salta neppure un minuto, nemmeno quando la sua presenza non è così essenziale. Dopo il rigore sbagliato a Reggio Emilia si è smarrito: la domenica prima con la Fiorentina ha firmato una doppietta. Poi si è eclissato. Deve stare tranquillo. Roberto Baggio, dopo Pasadena, non ebbe mai di questi problemi: a Bologna ne fece 11 su 11 dopo quell’errore nella finale mondiale. Ha ragione chi dice che le gambe tremano, i pensieri soffocano, la paura paralizza quando si va a calciare un rigore così importante come quello in Supercoppa. Non vinci se sei il più bravo a tirare. Vinci se sei il più tutto, dentro. Il più calmo. Il più freddo. Il più incosciente. E Insigne è uno che ha il Napoli nel cuore e sulla pelle: è in difficoltà, ma il sostegno dei tifosi non è mai mancato. Ogni giorno va a prendere i figli nella scuola di Bagnoli che frequentano e lì riceve la carica che non può avere allo stadio per la mancanza dei tifosi. P.Taormina (Il Mattino)

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