Dopo le partite di Coppa Italia, ora si ritorna al campionato, dove si entra nella fase delicata della stagione, tra scudetto, zona Champions e la salvezza. Tra le gare spicca certamente Genoa-Napoli, che si disputerà questa sera al “Luigi Ferraris”, gara molto incerta. Ilnapolionline.com ha intervistato l’ex calciatore e allenatore dei rossoblù Claudio Onofri.
In tempi non sospetti parlasti bene di Lozano, anche quando il messicano non era al top. A tuo avviso potrebbe giocare anche nel ruolo di falso nueve? “Lozano lo seguo da quando giocava nelle giovanili in Messico e si capiva che era davvero forte. Non dimentichiamo che ha giocato nell’Eredivise, in Olanda, non un campionato qualsiasi. Sul ruolo di centravanti dico che potrebbe anche rendere al meglio, ma secondo me lui è un esterno d’attacco ed è lì che può ottenere il massimo. Da falso nueve non può fare quei movimenti per mettere in difficoltà le difese avversarie. Contro l’Atalanta ha dato il massimo, però ha trovato difficoltà ad essere incisivo come vorrebbe”.
Ti vorrei chiedere di Ballardini, cos’ha di speciale, perché riesce a dare al Genoa questo rendimento ed ottenere i risultati sperati? “Lui conosce molto bene l’ambiente Genoa, sa toccare le corde giuste dei giocatori e a mio avviso è bravo nel disporre la squadra. A mio avviso, rispetto alle precedenti esperienze, in questo momento sta andando meglio di quanto io sperassi. La squadra è molto aggressiva, come si è visto a Crotone. Dopo un inizio di studio, il Genoa ha chiuso la pratica nel primo tempo e pensa che sullo 0-3, ancora c’era la voglia di attaccare e sfiorato anche la quarta rete. Anche nel primo tempo con l’Atalanta i rossoblù hanno fatto bene nel primo tempo. La strada è quella giusta, ma è chiaro che per la salvezza è ancora presto per cantare vittoria”.
Ti vorrei chiedere un commento sul momento del Napoli, dopo la gara contro l’Atalanta e su Gattuso in generale. “L’Atalanta è la squadra che ti costringe a difenderti, perciò non era semplice provare ad imporre il gioco contro di loro. Non è questa la gara che posso dare un giudizio sul momento del Napoli, visto che comunque non hai preso gol contro gli orobici, non semplice in questo momento. E’ chiaro che quello che sta accadendo esternamente non rende facile il tutto, anche se i calciatori sono con l’allenatore. Gattuso lo stimo come persona, ha carattere, sa il fatto suo e sono certo che ha tutto per diventare un ottimo tecnico. Ci vuole ancora tempo, ma lui sta intraprendendo la strada giusta e sono certo che ci riuscirà”.
Questa sera si giocherà Genoa-Napoli. Secondo te i rossoblù giocheranno come nelle ultime sfide, o giocherà di rimessa contro gli azzurri? “Secondo me Ballardini non cambierà il suo atteggiamento, lui ormai ha dato la mentalità alla squadra di proporre il gioco. Contro il Napoli cercherà comunque di non concedere spazi, visto il valore dell’avversario, ma proverà a non essere troppo passivo. Mi aspetto comunque una partita incerta e dal pronostico non facile, visto il momento delle due squadre”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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