Terminato il turno d’andata di semifinale di Coppa Italia, si ritorna al campionato, dove si entra nel vivo per le zone alte e quella per la retrocessione. Tra le sfide, oltre a Juventus-Roma, si giocherà anche Genoa-Napoli sabato sera. Di questo ma anche sul momento delle due squadre, ilnapolionline.com ha intervistato il direttore di pianetagenoa1893.net Marco Liguori.
L’arrivo di Ballardini sulla panchina del Genoa ha portato gioco e risultati. Qual è il suo principale segreto? “Io credo che lui attui una sorta di ricetta primordiale, ovvero sa perfettamente cosa fare, sia a livello tattico, ma al tempo stesso sa trovare le parole giuste verso i giocatori. Lui arrivò due giorni prima del derby contro lo Spezia, però riuscì in poco tempo a toccare le corde giuste dei calciatori, ottenendo un successo in trasferta. La squadra ora ha un suo equilibrio e se la gioca al meglio con tutti. Il mister sa che per la salvezza c’è ancora tanto da fare, ma sicuramente la strada intrapresa è quella giusta”.
Immagino che hai visto la gara del Napoli contro l’Atalanta di Coppa Italia. Secondo te era la partita giusta da fare, oppure poteva fare di più? “Per il tipo di avversario che è l’Atalanta, secondo me il Napoli, con la condizione attuale, ha giocato la partita che doveva fare. E’ chiaro che ha rischiato, perché gli orobici hanno avuto le loro occasioni, ma certamente sei ancora in corsa verso la finale. Gli azzurri dovranno giocare una gara diversa a Bergamo per andare in finale. Detto questo, sappiamo qual è la situazione attorno alla squadra, le diatribe tra Gattuso e il presidente e una condizione non ottimale. Non c’è Mertens, Osimhen non è ancora al top della forma e c’è da capire le condizioni di Insigne. Insomma non facile, ma comunque sono in corsa su più fronti”.
Sabato sera che partita ti aspetti, un Genoa come nelle ultime gare, oppure difesa e contropiede? “Io credo la seconda ipotesi, nel senso che contro il Crotone, tranne i primi minuti, ha dominato per tutta la gara, con il Napoli sarà diversa. Ballardini sa che in questo momento deve avere un suo equilibrio, con questo atteggiamento, ha risalito la china in classifica. Nei primi minuti ci potrebbe essere una fase di studio, se poi gli azzurri dovessero fare la partita con il loro possesso palla, allora i rossoblù giocheranno di rimessa. Uno dei duelli chiave sarà Koulibaly contro Destro, ma del “grifone” occhio anche Shomurodov, ma anche ai vari Zajic e anche Strootman. L’olandese non solo è bravo nel recuperare palloni, ma partecipa alla manovra d’attacco. Sarà una partita interessante e molto incerta fino alla fine e dal punto di vista tattico il Napoli è difficile da interpretare, quasi enigmatica”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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