Morte Maradona: quello che, se vero, non deve restare impunito

La reazione delle figlie agli audio vergognosi
La sua morte come la sua vita. Un film. Ma stavolta tutti avrebbero voluto risparmiarselo. La scomparsa prematura di Diego Maradona sta diventando una vera e propria saga. Le ultime rivelazioni mandano su tutte le furie le due figlie, Dalma e Giannina. «Ho appena finito di ascoltare gli audio fra Luque e la psichiatra. E ho vomitato – ha scritto Dalma -. L’unica cosa che chiedo a Dio, è che venga fatta giustizia». In effetti, non deve essere stato piacevole ascoltare Luque che ad un collega dire: «Sì, scemo, il grassone sta morendo». 
Jana, altra figlia di Diego, aveva insistito con il medico affinché lo facesse ricoverare di nuovo. «Jana è una st… – il commento di Luque, via whatsApp. In un’altra chat che ora sarebbe in possesso dei magistrati, Luque viene informato sulle condizioni dell’illustre paziente da un altro medico che era passato a visitarlo. «Ciao Leo, lui è a letto da 48 ore ed è molto irritabile. Domenica invece sembrava il Diego del 1986. Agus (la psichiatra n.d.r.) gli darà altri farmaci per la bipolarità. Ha anche delle ferite». «È ferito perché, stando a letto, gli sono venute le piaghe da decubito», è la risposta di Luque.
E spunta anche la cuoca. Romina Milagros Rodriguez, che viveva con lui nella casa del country San Andrés di Tigre dove l’ex Pibe’ stava trascorrendo la convalescenza, spiega che «per me si era stancato di tutto, voleva stare da solo, riposare e stare tranquillo. Ha detto basta, la gente intorno lo faceva diventare matto».
Il Mattino
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