A MENTE FREDDA (RUBRICA)- Tutte le curiosità su Napoli-Parma

Approfondimento su Napoli-Parma

Napoli-Parma- I ragazzi di mister Gattuso mercoledì prossimo ospiteranno l’Atalanta nella gara di andata di semifinale di Coppa Italia.

Continua il nostro consueto appuntamento con la rubrica “A mente fredda” dedicato alle sfide di campionato del Napoli, impegnato ieri in casa contro il Parma di mister D’Aversa. La sfida è terminata col punteggio di 2-0 per i partenopei grazie alle reti di Elmas e Politano.

Ecco i principali spunti del match:

  • La pennichella pomeridiana: se ci fosse qualche sonnambulo tra noi consiglio di guardare i primi trenta minuti del match per risolvere tutti i propri problemi. Ritmi bassissimi e zero conclusioni degne di nota a certificare una netta involuzione tattica e una preoccupante assenza di varianti nel gioco da parte dei ragazzi di mister Gattuso.

 

  • La maledizione: a Napoli si dice “non è vero ma ci credo”, e allora se Hamsik ha impiegato un intero campionato per battere il record di Maradona e se Mertens un girone di andata, allora ciò che sta succedendo ad Insigne è solo una naturale conseguenza. Due pali e quel maledetto rigore stanno girando nella testa del numero 24 partenopeo. Sono convinto che il gol numero 100 sbloccherebbe mentalmente il ragazzo, il quale sembra entrato in un “loop” negativo dal quale bisogna uscire subito.

 

  • Un lampo nel vuoto: dopo una prima parte di gara davvero poco gloriosa è Elmas che decide di mettersi in proprio con un guizzo personale, sfruttando anche un rimpallo favorevole, per battere il portiere del Parma. Una rete decisiva per incanalare il match nella giusta direzione per il ragazzo macedone, troppo spesso oggetto di un equivoco tattico sulla sua reale posizione in cui schierarlo. Lo ripetiamo: servirebbe dargli delle certezze tattiche e non fargli svolgere il compito di “tappabuchi”.

 

  • I sedici noni: un pochino gli infortuni, un po’ il maledetto Covid ma soprattutto le scelte (che sembrano a questo punto della stagione definitive) dell’allenatore hanno ridotto la rosa dei calciatori alternabili ad appena sedici elementi (portieri inclusi). Tutto questo proprio ora che si entra nella fase cruciale della stagione quando ci saranno nove partite da giocare in trenta giorni che potranno dare un indirizzo specifico al campionato dei partenopei. E intanto oggi termina la sessione invernale del calciomercato con zero acquisti all’attivo in casa Napoli..

 

  • I perfetti sconosciuti: questa in casa Napoli è una crisi non di risultati, ma assolutamente di rapporti. Le dichiarazioni di Gattuso hanno sancito definitivamente la separazione tra il club e il tecnico (bisogna solo capire se a fine stagione o prima), il quale ieri si è tolto dei sassolini lasciando intuire di non essere stato sostenuto dalla società. Il rinnovo sembra ormai una chimera, ma queste parole rischiano di alzare un ulteriore polverone in casa azzurra dove è ormai partito un tutti contro tutti. L’abbraccio all’allenatore dopo il 2-0 è un chiaro segnale di gruppo unito,  ma quelle dichiarazioni non lasceranno indifferente il vulcanico presidente che, siamo sicuri, si farà sentire. Non è esente da certe colpe neanche la stampa, che ha una responsabilità e dovrebbe solo raccontare i fatti e criticare unicamente i protagonisti  dal punto di vista tecnico-tattico. Chissà se otterremo la tanto desiderata quiete dopo la tempesta…

 

Articolo a cura di Marco Lepore

 

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