Lo scorso fine settimana è iniziato il girone di ritorno di serie A femminile, dove la lotta al vertice c’è sempre tra la Juventus e l’A.c. Milan. Le rossonere hanno battuto la Florentia, ma hanno trovato una squadra che ha dato il massimo per tutta la gara sfiorando il pareggio. Ilnapolionline.com ha intervistato l’attaccante delle toscane Federica Anghileri.
Quali le emozioni per te aver segnato all’A.c. Milan domenica pomeriggio? “Le emozioni per un gol segnato sono sempre forti soprattutto se la squadra avversaria è una squadra forte come il Milan che lotta per lo scudetto. C’è rammarico per non aver portato a casa punti ma personalmente sono contenta di essere tornata al gol”.
Chi sono i tuoi modelli nel maschile e nel femminile nel tuo ruolo? “In realtà non ho dei veri e propri modelli, però nel calcio maschile, nel mio ruolo, mi piacciono Salah e Son, nel calcio femminile mi ispiro a Martens e Bonansea”.
Prima della Florentia quali sono state le tue esperienze nel mondo del calcio e cosa hai visto di diverso a San Gimignano? “Io ho iniziato a giocare a calcio all’età di 5 anni. La mia prima squadra è stata la squadra dell’oratorio Ausiliatrice a Lodi dove ho trascorso 5 anni. Dopodiché ho giocato in un’altra squadra
di Lodi, il Fanfulla, sempre con i maschi. All’età di 13 anni, non potendo più giocare con i maschi, mi è arrivata la chiamata del Mozzanica con cui ho fatto dalla categoria Giovanissime fino all’esordio in Serie A all’età di 16 anni. L’anno successivo ho giocato a Empoli e quest’estate sono venuta qui a San Gimignano. L’aspetto che differenzia San Gimignano dalle altre squadre in cui sono stata, è il fatto che per la prima volta è una squadra femminile a inglobare la squadra maschile e, pur non avendo alle spalle un club professionistico, l’organizzazione e la professionalità sono le medesime. Un altro aspetto che caratterizza la Florentia San Gimignano è il calore del pubblico e dei tifosi che ci seguono ovunque”.
Un giudizio sul momento del calcio femminile, soprattutto dall’arrivo delle squadre maschili nel vostro mondo? “Il mondo del calcio femminile sta vivendo un momento di evoluzione, questo grazie alle calciatrici che hanno sempre creduto nella crescita del movimento. L’arrivo delle squadre professionistiche
maschili ha favorito un importante passo avanti sia dal punto di vista mediatico che dal punto di
vista prettamente di campo, migliorando diversi aspetti della nostra vita quotidiana”.
Quali le aspettative sulla vostra prossima partita?“Sicuramente la prossima sarà una partita difficile ma il nostro obiettivo è sempre quello di vincere. È sempre stimolante affrontare squadre come la Roma; noi questa settimana lavoreremo per preparare al meglio la partita e portare a casa il risultato”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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