G. Scarlato: “Un Napoletano, che gioca a Napoli, deve dare sempre di più”

Gennaro Scarlato, allenatore del Benevento Under 17 ed ex calciatore, di Napoli e Spezia, commenta così:
Spero che la situazione di Gattuso non sia uguale a quella di Ancelotti, perché ricordo che anche a lui fu data fiducia una settimana prima dell’esonero. Spero che gli sia stata data realmente fiducia da parte della società.”

“I problemi del Napoli credo che siano momentanei, mi sembra semplicemente che determinate cose non riescano. È ovvio che se le cose vanno male qualcosa sicuramente va cambiato, ma non parlo del mister. Bisogna rivedere gli schemi e gli interpreti, inserendo sempre i calciatori di maggiore personalità. Mi riferisco ad Insigne e Koulibaly su tutti.

Per Lorenzo è normale che, da napoletano, ci si aspetti sempre di più, perché quando scende in campo sta rappresentando non solo la squadra ma anche la tifoseria. Un napoletano che indossa la maglia del Napoli deve dare sempre di più.

Fabian Ruiz? Purtroppo è in involuzione, ed è un peccato. È normale che nel centrocampo a due faccia molta più fatica, anche perché sia lui che Bakayoko hanno entrambi passo simile, compassato. Demme, invece, è molto più dinamico, per questo la squadra gioca meglio col tedesco in campo.

Osimhen? La prima gara che ha fatto a Parma mi ha entusiasmato tantissimo: è un attaccante che lavora molto per la squadra, sa attaccare la profondità ed apre molti spazi per i suoi compagni di squadra. Napoli-Spezia? Non può esserci altro risultato che la vittoria.

Per quanto riguarda il campionato, invece, non credo che gli azzurri possano competere per lo Scudetto, nonostante la rosa importante. Credo e mi auspico un piazzamento tra le prime quattro.

Petagna? È un ragazzo che si impegna molto, ma, probabilmente, in questo momento lo si cerca poco e lui ha difficoltà a trovare la porta. Ovviamente è stato preso come terzo attaccante, e come tale è assolutamente è un lusso avere un calciatore del suo calibro. In questo momento sta pagando le difficoltà di tutta la squadra”.

Fonte: Radio 1 Station

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