Nel labirinto maradoniano dove c’è di tutto e di più adesso è saltata fuori anche la figlia (che diventerebbe la maggiore) di Diego, con il cognome del padre. Si chiama Damaris Alejandra Maradona nata il 30 dicembre 1984, dice di essere stata riconosciuta da ‘El Diez’, ma non vuole partecipare alla guerra per l’eredità. Per confermare le sue affermazioni la foto di un documento di identità accompagnato dalla immagine di una bimba in braccio al campione scomparso, presumibilmente quando giocava nel Napoli: tra il 1986 e il 1987. «Sono Damaris Alejandra Maradona – così inizia il messaggio inviato al noto giornalista Luis Ventura che in precedenza aveva presentato anche il caso di un’altra presunta figlia, Eugenia Lapravittola – ho chiuso il mio account su Instagram perché non voglio che nessuno mi conosca… Non voglio eredità materiali di mio padre. Avere il suo sangue, il suo nome e i bellissimi momenti passati assieme è l’eredità più preziosa che si può ottenere… Non provate a cercarmi, non mi troverete… Mi sono arrabbiata quando volevo prendermi cura di mio padre e c’erano quelli, li conosci, che non me l’hanno permesso. Me lo hanno portato via quando era malato… Sono povera, umile come lo era mio padre da giovane… Per me Claudia, le sue figlie, gli altri fratellastri che presumibilmente ho, possono tenersi tutto. Sono figlia riconosciuta di Diego Armando Maradona, amo mio padre e lo amerò per tutta la vita. Adesso lasciatemi in pace». Dovesse essere tutto confermato, continuerebbe ad allargarsi la famiglia: Dalma, Giannina, Diego Junior, Jana e Dieguito Fernando, i riconosciuti, ai quali potrebbero aggiungersi Santiago Lara, Magalì Gil, Eugenia Lapravittola e ora Damaris in attesa poi che anche gli altri, dai cubani (Joana, Lu e Javielito) agli spagnoli (un paio) si facciano avanti.
FIGLI CONTRO. Ma ovviamente non è tutto. Tre dei figli, Jana, Diego Junior e Dieguito Fernando (l’unico minore, rappresentato dalla mamma Veronica Ojeda il cui compagno, Mario Baudry è anche il legale in Argentina dei tre fratellastri) hanno chiesto negli Stati Uniti, al tribunale di Miami, di proseguire con la causa da circa 6 milioni di dollari che vedeva il Pelusa contrapposto alla ex moglie Claudia Villafane. Decisione non avallata dalle figlie di lei, Dalma e Giannina.
NUOVI ATTACCHI. Dalma ha lanciato altre bordate. «L’unica cosa che dico – il post – è che né io né mia sorella scenderemo mai a compromessi con tutto ciò che ha a che fare con Morla (l’avvocato/amico di Diego ndr). Le persone che lo faranno dovranno assumersi le responsabilità più tardi quando tutto verrà fuori. Non voglio che piangano dicendo che non sapevano chi fosse perché l’ho detto chiaro a ognuno di loro».
A cura di Roberto Zanni, fonte (CdS)