Nel mondo resta in testa il Barcellona (715,1 milioni, -14,95%) praticamente alla pari con il Real Madrid capace di limitare i danni (714,9 milioni, -5,6%). Sale sul podio il Bayern Monaco, nella top ten è il club che ha perso meno di tutti (634,1 milioni, -3,94%). Il Manchester United è invece la società che ha avvertito maggiormente la crisi, i Red Devils ora sono quarti (580,4 milioni, -18,43%) con ben 131,1 milioni di ricavi in meno rispetto all’anno precedente.
Guardando la classifica, resta la Juventus il club più ricco anche se forse il più colpito. La società bianconera ha difeso il decimo posto, con 397,9 milioni di ricavi (-13% rispetto al 2019) nonostante alcuni minus significativi: -36% di ricavi da matchday, -20% di diritti tv. A fare da contraltare l’aumento di 3,3 milioni (+2%) di ricavi commerciali, grazie anche al rinnovo degli accordi con Jeep e Adidas, capaci di compensare la diminuzione di 12 milioni della vendita di merchandising e di 9 milioni in altre attività commerciali. Resta al quattordicesimo posto l’Inter con 291,5 milioni di ricavi (-20%), con un sensibile calo dei ricavi commerciali (-37%) ma un aumento dei ricavi da matchday con aumento del +14% grazie anche all’attivazione di polizza assicurativa per l’interruzione dell’attività. Al diciannovesimo posto il Napoli con un fatturato di 176,3 milioni (-15%), al trentesimo il Milan a quota 148 milioni, fuori dalla top 30 la Roma anche a causa della mancata qualificazione in Champions.
A cura di Nicola Balice (CdS)