Il destino degli allenatori è legato ai risultati. Gattuso lo sa. E sa anche, come ammesso da lui stesso davanti ai microfoni, che ha delle responsabilità. Il tecnico viene criticato soprattutto per il suo 4-2-3-1, ma la sconfitta di domenica non è stata tutta colpa dell’assetto, semmai dei giocatori-chiave. Molti giocatori appaiono affaticati e di conseguenza saranno valutati dopo i test di oggi. Bakayoko, Demme, Di Lorenzo, Maksimovic, Insigne e Zielinski sono destinati a partire dalla panchina con lo Spezia. La Coppa Italia diventa un altro match che fa impressione, visto il clima pesante che Gattuso sente respirare attorno alla squadra. Giocare ogni tre giorni ha fatto sparire dai radar la cosiddetta settimana tipo. Prima c’erano il campo, le sedute tattiche, persino (sembra millenni fa) il doppio allenamento, uno al mattino e uno al pomeriggio, di solito il mercoledì. Ora al Napoli tutto questo è stato sostituito da bagni e massaggi, da un po’ di potenziamento in palestra, da qualche corsetta defaticante, e soprattutto da tanti video alla tv per studiare gli avversari.
Il Mattino