Verona-Napoli: analisi dei tre goal subiti dagli azzurri

La fascia destra del Napoli, quest'anno è abbastanza in sofferenza.

Verona – Napoli 3-1, analisi dei tre goal subiti dagli azzurri, durante la partita. Una catena di destra che sta trovando difficoltà nella fase di non possesso. Basti vedere che la maggior parte dei goal subiti arrivano da quel lato, ne parlammo già in un nostro articolo qui riportato:

L’approfondimento di A. Pisciotta – Analisi sulle statistiche dei goal subiti dagli azzurri

Il primo goal subito quello da Dimarco al 34′ minuto:

Il tutto nasce da una errata pressione da parte degli azzurri, infatti l’azione parte con un giro palla del Verona, che porta la palla a Dimarco; il quale di prima allarga il gioco, tagliando fuori subito Lozano, e chiedendo l’uno-due a Lazovic.
Lo stesso Dimarco verticalizza subito per Kalinic, e si infila verso la porta azzurra, dove non è seguito da nessuno (vedi figura sotto); infatti Di Lorenzo è fermo ancora a centrocampo e sta rientrando, mentre Lozano si ferma alla trequarti.

Intanto Faraoni alza la testa, e sul lato opposto, ovvero il lato destro del Napoli, dove si trovano ben due giocatori liberi, di cui uno è Dimarco che di prima segna.

Il secondo goal subito quello da Barak al 62′ minuto:

Il secondo goal parte da Di Carmine, cerca di attaccare la fascia destra del Napoli, e sul vantaggio, Zaccagni recupera palla e viene pressato da Koulibaly, che rompe la linea difensiva. Di Lorenzo invece di prendere il posto del difensore centrale, aspetta l’esterno del Verona che sale (vedi figura)

Barak fa un movimento a tagliare dentro la difesa azzurra. Non viene seguito ne da Bakayoko, che tende a guardare il pallone, ne da Maksimovic che è abbastanza fuori posizione.
Dal taglio ne scaturisce che Bakayoko viene tagliato fuori e Maksimovic è troppo indietro per intervenire; infatti Barak con uno stop ed il tiro ad incrociare il palo segna il vantaggio veronese.

Il terzo goal subito quello da Zaccagni al 79′ minuto:

Il terzo goal deriva dalla poca lucidità degli azzurri impegnati ogni tre giorni, infatti Zielinski invece di allargare il gioco sulla sinistra per Hisaj, cerca lo scambio con Mertens. Intanto Maksimovic è molto indietro rispetto al gioco, e Koulibaly è fermo, invece di predisporsi per ricevere il passaggio. (vedi figura sotto).

Sull’appoggio errato di Mertens, non al pieno della sua condizione, c’è la ripartenza del Verona, che anche con un erronea respinta di Meret, che lascia il pallone a Lazovic, che crossa per l’incornata di Zaccagni per il definito 3a1.

A cura di Antonio Pisciotta

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