Stavolta i cambi contribuiscono ad accrescere la confusione

Ha utilizzato tutti i cambi a sua diposizione mister Gattuso per provare a dare la classica inversione di tendenza alla gara, ma alla fine il suo tentativo pare abbia soltanto contribuito ad aumentare una certa confusione tattica. All’ora di gioco Gattuso toglie Insigne che sicuramente non ha ancora superato il post rigore di Supercoppa, inserisce Mertens da sottopunta allargando Zielinski sulla sinistra. Ma non passa neanche un minuto e il Verona va avanti con Barak che chiude alla grande una ripartenza perfetta dei gialloblù. Scocca anche l’ora del ritorno di Osimhen che sostituisce lo spento Petagna. Entra anche Politano al posto di Demme, prima a destra, poi a sinistra, infine ancora a destra. Napoli ultraoffensivo per gli ultimi 25 minuti con l’attaccante nigeriano che si rivede da terminale offensivo nel 4-2-3-1 di Gattuso e con Dries alle sue spalle ma i due non entrano mai in partita. Grave l’errore dell’attaccante belga che sbaglia l’appoggio e dà il via al contropiede del 3-1 concluso da Zaccagni. Gattuso nel finale manda in campo anche Lobotka e Elmas ma non c’è nulla da fare: il Napoli non c’è più. Un brutto passo falso per gli azzurri.
Il Mattino
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