Giovanni Galeone rilascia un’ intervista al Corriere dello Sport. Affronta diversi temi con la solita chiarezza e non nascondendo opinioni e valutazioni. Elogia il suo allievo Allegri, che secondo lui non avrebbe problemi neanche in questa stagione strana, demolisce la costruzione dal basso e incorona Lozano. Si legge:
Costruzione dal basso – «La chiamano costruzione dal basso e io do fuori da matto. Il Napoli, sempre a Udine, due settimane fa, ha preso gol perché Hysaj ha dovuto appoggiare su Rrahmani. Ma giocate in avanti, per la miseria: perché fare tanta strada e poi tornare dal centrale difensivo? Le pare che un portiere debba toccare più palloni di un centrocampista? Ci fosse stata la gente negli stadi, li fischierebbero, sempre che a qualcuno in tribuna non fosse venuto un infarto».
Lozano – «Lozano del Napoli è una ventata di freschezza. Corre, ti sta addosso, ti punta, ti fa male. Si è messo anche a segnare, dopo una prima stagione un po’ così. Aveva bisogno di conoscersi meglio e di scoprire l’Italia. E’ il mio pupillo».