M. Pazienza, ex Napoli: “Gattuso merita un 8, per il lavoro fatto”

Ed aggiunge: "Il Napoli viene da una vittoria convincente, avrà il morale alle stelle"
Michele Pazienza a “Il Sogno Nel Cuore” su Radio 1 Station: “Per battere la Juve, il Napoli deve
giocare col 4-3-3. Gattuso merita 8 per il lavoro fatto, ma per arrivare a 10 manca…”
“Come arrivano Juve e Napoli alla finale di Supercoppa? Sicuramente con umori diversi” – queste le parole di
Michele Pazienza, ex calciatore, tra le tante, di Napoli e Juventus.
“Il Napoli viene da una vittoria convincente e sicuramente avrà il morale alle stelle,
mentre la Juve sarà una squadra ferita, ma sicuramente piena d’orgoglio. Negli ultimi anni non si era mai
vista una Juventus così brutta, e questo la rende ancora più arrabbiata e più pericolosa. Dopotutto, con i
calciatori che ha in rosa, può sbloccare il risultato in qualsiasi momento. Da allenatore direi che la cosa più
semplice da fare, per Pirlo, è affidarsi ai campioni che ha a disposizione, analizzare gli aspetti negativi
dell’ultima prestazione contro l’Inter e responsabilizzare i propri giocatori che hanno sia nel Dna che nelle
qualità tecniche dei valori che sono al di sopra della media. Vanno responsabilizzati i vari Cristiano Ronaldo,
Bonucci e gli altri top. Cosa è cambiato nel Napoli, domenica? Penso che il Napoli quando trova equilibrio a
centrocampo con Demme e Bakayoko, e l’aiuto in fase di non possesso di Zielinski, è una squadra difficile da
affrontare. In queste condizioni può mettere in difficoltà anche il centrocampo della Juve, soprattutto quello
visto domenica sera contro l’Inter. Il Napoli, optando per una superiorità numerica in mezzo al campo, ha
ottime possibilità di dominare i bianconeri. La scelta degli interpreti nel 442 di Pirlo fa sì che sia un 442
mascherato, perché attacca con un sistema di gioco e ne difende con un altro. Nel momento in cui le
caratteristiche della Juve e gli interpreti sono gli stessi visti contro l’Inter, il Napoli non deve pensarci due
volte a schierare tre uomini a centrocampo. Sono sicuramente favorevole al 433 nel Napoli di Gattuso,
oppure al 4231 un po’ che diventi 433 in fase di non possesso. Vorrei fare un appello alle tifoserie: bisogna
abbassare i toni della rivalità tra i tifosi di queste due squadre. I social stanno peggiorando la situazione, ed
è giusto che si abbassino i toni, perché il calcio è solo un gioco. Mi auguro che qualsiasi atto che non rispetti
le norme e le regole venga punito, a prescindere dai colori e dalle rivalità. La frase di Pandev nella finale del
2012? Non lo so, ero già fuori rosa ed avevo perso un po’ i contatti con i miei ex compagni. Dove può
arrivare la squadra di Gattuso? Il Napoli può mantenere la classifica che ha oggi fino alla fine, e magari a
poche giornate dalla fine lottare per lo Scudetto. Deve sistemare la questione degli scontenti, Milik fra tutti.
A Rino, per questi primi 13 mesi, dò un otto pieno: ha fatto un ottimo lavoro. Ma so che può dare ancora
tanto a questa società, pertanto non gli dò 10

 

Fonte: Radio Marte

CalcioGattusoNapolinewsSupercoppatifoserie
Comments (0)
Add Comment