Ha tagliato sette giorni fa il traguardo delle 50 gare in Serie A, comprese le 34 col Verona, e dopo aver ingabbiato la Juventus proverà a mettere in difficoltà quel Napoli a cui un anno fa ha detto no sul mercato, scegliendo la Fiorentina. «Questione d’istinto». Sofyan Amrabat non si nasconde. Lancia Callejon, «Segnerà lui» e si inchina di fronte al fenomeno Ribery, «perché il suo esempio è fondamentale per tutti». Il calcio, ci racconta, non ha età e Franck ne è l’emblema. Non teme la squadra di Gattuso, un gruppo che interpreta alla perfezione «lo spirito combattivo dell’allenatore». Lui, però, pensa alla Fiorentina: «Qualcosa, alla luce della classifica, non ha funzionato: purtroppo è stato l’allenatore a pagare per tutti, ma siamo in crescita. Meno cartellini? Mi spingo al limite, ma ho imparato a non oltrepassarlo».
A breve tutta l’intervista integrale
Intervista a cura di Francesca Bandinelli (CdS)