Dopo la Coppa Italia, si torna al campionato, dove non mancheranno sfide interessanti per il vertice, oppure gare di prestigio come quella di Napoli-Fiorentina. La sfida allo stadio Diego Armando Maradona sarà un test per capire il momento delle due squadre e il direttore di fiorentinanews.com Stefano Del Corona ne ha parlato in un’intervista a ilnapolionline.com.
In estate Milik fu ad un passo dalla Fiorentina. Me lo confermi? “E’ molto semplice da spiegare, il Napoli e la Fiorentina avevano raggiunto l’intesa per Milik, anzi era praticamente fatta, ingaggio compreso. Fu il polacco all’ultimo momento a cambiare le carte in tavola ed è saltata all’ultimo momento. Probabilmente lui vuole liberarsi a zero, da Febbraio, decidendo la destinazione e accettando un ingaggio alto. Ovviamente ora la società viola non si è più fatta viva, perché punta ad altri ruoli per rinforzare la rosa”.
A proposito di altri ruoli, per il terzino sinistro, è più probabile Andrea Conti, oppure Malcuit del Napoli? “Per sostituire Lirola, ceduto al Marsiglia, si sta pensando ad Andrea Conti del Milan. Da quello che si sa sono i due club (Fiorentina e Milan), che devono trovare un’intesa, sulla durata del contratto che al momento non sembra esserci. E’ chiaro che si guardano altri nomi, come ad esempio Malcuit, ma il terzino dei rossoneri è in cima alla lista del d.s. Pradè”.
Ti vorrei chiedere di Dusen Vlahovic, secondo te cosa gli manca per il definitivo salto di qualità, anche se quest’anno sta migliorando a vista d’occhio? “Da quando c’è Prandelli Vlahovic è titolare in pianta stabile in attacco e il rendimento del ragazzo è migliorato tanto. Credo che al giocatore serbo, mancasse quella fiducia che negli altri allenatori forse non aveva notato. Nelle ultime sette partite cinque gol segnati, una media importante e che fa ben sperare. Sono certo che saprà farsi valere anche nei prossimi mesi e si sta discutendo del rinnovo del contratto. Belle le parole anche del mister quando disse che Vlahovic gli ricorda Adriano da giovane, un modo per caricarlo ancora di più”.
Come hai visto la Fiorentina nelle ultime prestazioni, compreso il match contro l’Inter? “In Coppa Italia la Fiorentina è stata a due facce, timida nel primo tempo, dove non ha spinto più di tanto in attacco. Quando ha iniziato a farsi vivo in zona offensiva, la squadra viola ha dato del filo da torcere all’Inter. Peccato il gol preso al minuto 119 dove probabilmente c’era un fallo di Lukaku su Martinez Quarta. I segnali sono incoraggianti, anche perché si è vista una compagine più vogliosa e fa ben sperare per il futuro”.
Domani alle ore 12,30 si giocherà Napoli-Fiorentina allo stadio Diego Armando Maradona. Che gara ci dovremo attendere? “Io credo che sarà il Napoli a fare la partita, cercherà di prendere il sopravvento a centrocampo e la Fiorentina giocherà di rimessa. Gli episodi saranno determinanti come sempre in gare così importanti. Mi auguro ovviamente che possa essere come l’ultimo confronto quando vincemmo per 0-2. Sugli infortunati c’è più ottimismo per German Pezzella e Borja Valero, mentre il dubbio è Ribery. Lui si sta cominciando ad allenare con la squadra, ma al momento è un 50% nel vederlo in campo. Le prossime sedute saranno determinanti per prendere una decisione definitiva sull’impiego del francese”.
Infine che giudizio dai sul momento della Fiorentina femminile di mister Cincotta? “E’ una Fiorentina a due facce, le ragazze di Cincotta in campionato sta facendo fatica, non riesce ad avere continuità e la classifica non è delle migliori. Nelle Coppe invece sembra un’altra squadra. Impresa in Women Champions dove ha superato il turno, mai successo nella storia del club. In Supercoppa italiana, nonostante il Covid-19, si è vista una squadra battagliera, sconfitto in rimonta il Milan. In finale però la Juventus era nettamente superiore, c’è poco da dire, bisogna ammetterlo. E’ una rosa che andrebbe completata per potersela giocare al meglio in campionato, ma è una squadra che sta facendo comunque bene nel complesso”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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