Su Radio 1 Station è intervenuto Luciano Moggi, ex dirigente, fra le tante, di Napoli e Juventus, ecco le sue parole: “Anche in classifica, tutto sommato, con una partita da recuperare, si può affermare tranquillamente che i risultati ci sono. Gli azzurri sono a 9 punti dal Milan, ma devono recuperare una partita. Il Napoli ad Udine è stato sicuramente fortunato segnando al 90’, ma vuol dire che ha lottato fino all’ultimo, e questo è un quid in più. A volte si critica troppo l’operato di Gattuso, che in 14 mesi ha vinto un trofeo e si giocherà un’altra finale. Manca una figura dirigenziale al Napoli? Non conosco l’attuale staff di De Laurentiis, ma non so cosa si pretenda dal Napoli. Di certo ad oggi non è all’altezza dell’Inter, del Milan e della Juventus e, nonostante ciò, è ancora lì a competere per posizioni importanti. Nonostante la mancanza di una prima punta importante, viste le assenze di Osimhen e Mertens, sta comunque dando fastidio alle prime tre. De Laurentiis ha il merito di aver portato il Napoli dalla Serie C ai massimi livelli del campionato italiano. Sento risuonare il nome di Sarri, ma le minestre riscaldate non sono mai buone. Inoltre, il comportamento di Sarri nei confronti di Napoli e dei napoletani non è stato esemplare. Anzi, diciamo che è stato scorretto: nascondere alla dirigenza per un mese che sarebbe andato via, perché aveva già l’accordo col Chelsea, non è stato un bel comportamento. Per quanto riguarda Gattuso, mi sembra troppo presto per criticarlo. Il Napoli è forte in tutti i reparti: in difesa con Koulibaly e Manolas, a centrocampo con Zielinski e Fabian, anche se quest’ultimo non sta vivendo un periodo di forma ottimale. Avanti, secondo me, sono un po’ troppo leggeri. Sicuramente diverte, giocano tutti bene palla al piede, ma nei contrasti atletici hanno qualcosa in meno. Questo potrebbe essere un handicap della squadra. Il Napoli è sicuramente ancora in lotta per il campionato”.