«Lozano decisivo? Per me non è una novità», confessa Jeroen Zoet, oggi portiere dello Spezia ma per due anni compagno di squadra di Lozano al Psv e che al secondo anno al Napoli si sta dimostrando decisivo. «Quando il trasferimento in Olanda è stato ufficiale ho perso più di qualche giorno a studiare i suoi video online. Guardavo le sue prestazioni con il Pachuca e quelle con la nazionale messicana e rimanevo stupito dalla sua rapidità e dalla sua corsa. Un giocatore orientato sempre verso la porta. Poi l’ho visto dal vivo in allenamento e ho capito che quei video erano perfettamente veritieri». E infatti anche durante il periodo di difficoltà lo stesso Zoet non ha mai avuto dubbi sull’esplosione del messicano. «Mi aspettavo che potesse far bene anche in serie A perché ha qualità enormi. Quando ha lo spazio per attaccare è micidiale e poi è velocissimo. Quando giocavamo insieme era fondamentale sia per i gol ma anche per gli assist». Ecco, per un portiere non doveva essere troppo facile la vita avere un attaccante come lui tutti i giorni in allenamento. «È stato bellissimo allenarsi insieme a uno come Lozano. Perché provava a farmi gol da ogni posizione e poi voleva vincere sempre. Qualunque partita si giocasse Ma devo dire che per entrambi ogni allenamento era una bella sfida a chi riuscisse a fare meglio».
B. Majorano (Il Mattino)