I cambi hanno dato poco al match; Insigne svogliato, Zielinski invisibile e Fabian che a parte il palo non dà sostanza. Llorente e Bakayoko hanno avuto poco tempo per incidere; ecco i voti de il Mattino:
INSIGNE 5,5
Nemmeno il tempo di entrare che spara alle stelle un pallone facile facile che chiederebbe solo di essere accompagnato in rete. L’errore non lo demoralizza e con il passare dei minuti è sempre più protagonista delle trame offensive del Napoli. Utile anche quando c’è da difendere il vantaggio nel finale.
FABIAN RUIZ 6
Con un sinistro dalla lunga distanza centra in pieno il palo che smette di tremare dopo non meno di 5 minuti. Sfortunato nella conclusione potente e precisa con la quale manca davvero di pochissimo il bersaglio grosso. Con il suo ingresso in campo il Napoli aumenta il peso offensivo.
ZIELINSKI 6
Un po’ mezzala e un po’ trequartista, perché quella tra le linee è diventata la sua comfort zone. Utile a tutto campo, ma soprattutto quando c’è da tenere la palla, perché lo fa sempre con lucidità e testa alta, permettendo ai compagni di salire e smarcarsi al momento più opportuno per ricevere.
BAKAYOKO sv
Solo qualche scampolo di partita per l’eroe di Udine. Stavolta Gattuso non gli chiede di dover salvare la barca con una zuccata vincente nel finale, ma solo di fare legna in mezzo al campo e tenere i pericoli lontano dalla porta di Meret. Missione compiuta senza dover troppo penare.
LLORENTE sv
È il centroboa chiamato a calamitare sul suo fisico da corazziere gli ultimi palloni vaganti della partita. Ci mette soprattutto esperienza, quella utile a gestire un finale che in altri momenti avrebbe potuto riservare ben più di qualche piccolo grattacapo alla difesa del Napoli.