Arek in questi mesi si è allenato da solo, sempre e comunque, perché sullo sfondo, oltre alla possibilità di trovare squadra a gennaio, c’era sempre la Polonia. La sua Polonia. Inutile girarci attorno, l’obiettivo di Milik è quello di entrare nella lista dei 23 che il ct Brzczek presenterà alla vigilia dell’Europeo in programma a giugno. Fino alle ultime gare valide per la Nations League, infatti, Milik è stato regolarmente convocato, ma dall’inizio del nuovo anno i segnali arrivati da Varsavia sono stati tutt’altro che incoraggianti. Da ultimo quello di Boniek, presidente federale polacco. «Se Milik resta a Napoli anche dopo il mercato di gennaio credo sia normale non possa partecipare agli Europei con la Polonia», ha spiegato. «La situazione mi sorprende e capisco il Napoli, che ha aiutato molto il giocatore. Sono molto affezionato ad Arek e questa situazione mi dispiace molto. Ho parlato qualche tempo fa con il ragazzo, ma non voglio mettergli troppe pressioni addosso. Sa bene quello che è meglio per lui e per il suo futuro. I procuratori potevano comportarsi meglio» ha continuato Boniek. «Quella di Milik è una situazione che mi fa rabbia. Se fossi stato io uno dei suoi procuratori mi sarei comportato in maniera diversa, senza arrivare a questo punto». Fonte: Il Mattino.