A ‘Punto Nuovo Sport Show’, Eugenio Albarella, preparatore atletico: “L’infortunio di Manolas è al muscolo che fa parte di quelli esterni dell’anca. Quello che permette il movimento verso l’esterno del segmento della coscia. È una parte fastidiosa. Gli stabilizzatori del bacino sono coinvolti in tutti i movimenti. Bisogna certamente cercare di gestirlo al meglio. Essendo una distrazione di primo grado, senza voler avere alcuna presunzione, secondo me, parliamo di 2 settimane per il recupero. Ma è molto soggettivo. Da tifoso, speriamo che si riesca a farlo prima. Vista la grande professionalità dello staff del Napoli. Osimhen? Per quelle che sono le mie esperienze, questo tipo di lussazione, riferendosi ai comunicati ufficiali, se c’è un infortunio anche di tipo nervoso, porta una deficienza. Ed ad una condizione non ottimale per l’atleta. Condizione fisica del Napoli? Sto cercando di sottolineare che quello che succede al Napoli quest’anno, sta succedendo a tutte le grandi squadre a livello europeo. Leggo della incapacità del Napoli ad avere continuità. Nel non esprimere un buon calcio. In Europa, esiste un club che riesce a dare continuità di risultati e spettacolo? Nessun campionato, quest’anno, ricalca i risultati degli anni passati. In Bundesliga, oggi, il Bayern Monaco è primo in classifica da due settimane. Gli altri anni allungava di tanto la classifica. Il PSG ha cambiato allenatore. E non è primo. Stiamo vivendo un anno anomalo. Perché ci sono calendari ingolfati. Prestazioni in assenza di una componente importante quale quella ambientale. E perché si convive col Covid. Che, oltre a dare sentenze quotidiane sulla rosa a disposizione, abbassa il sistema immunitario. Ed aumenta l’indice di infortunio. Stiamo assistendo a campionati nuovi. A mio modesto parere, bisogna accompagnare il Napoli agli ultimi due mesi di competizione. Sperando che il fato sia benevole su infortuni e Covid. Per giocarsi le proprie possibilità“.
Fonte: Radio Punto Nuovo