Il presidente Figc Gravina interviene a gamba tesa sul Collegio di Garanzia del Coni: “È la nostra Cassazione e non dovrebbe intervenire nel merito delle sentenze. Serve un chiarimento”.
Il 3-0 a tavolino in favore della Juventus deciso dal Giudice Sportivo e poi confermato dalla Corte d’Appello Federale è stato annullato e due delle grandi nemiche del calcio italiano dovranno disputare la partita, in data ancora da definire.
Sull’argomento si è espresso il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, che in un’intervista al ‘Corriere dello Sport’ ha precisato la necessità di un chiarimento giuridico per evitare il ripetersi di situazioni analoghe in futuro: “Il Collegio di Garanzia ha un ruolo ben chiaro nella giustizia sportiva. È la nostra Cassazione. Ma la Cassazione è un giudice di legittimità. Non dovrebbe entrare nel merito e diventare un terzo grado di giudizio. Urge un chiarimento legislativo, per circoscrivere la giurisdizione. Altrimenti saremo costretti a ricorrere al Tar e poi al Consiglio di Stato contro le sentenze del Coni”.
Secondo il Collegio, il Napoli ha rispettato le regole e soprattutto ha rispettato “il criterio della gerarchia delle fonti”. Il protocollo vigente al momento in cui la partita si sarebbe dovuta disputare, infatti, in riferimento alla procedura da osservare in caso fosse accertata la positività al Covid-19 di un calciatore, rimandava all’”esclusiva competenza della Asl territorialmente competente”.
Fonte: Sportal.it