A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Salvatore Bagni, dirigente.
“Bisogna dimenticare tutto quello che ho visto ieri, si vedeva già che quella gara doveva essere conclusa dopo 15′. C’era solo una squadra, lo Spezia era impaurito e intimorito.
Invece finisce il primo tempo 0-0, se non hai carattere perdi convinzione perché più passa il tempo e più ti preoccupi. Quando noi giocavamo con squadre di medio-bassa classifica dicevamo di chiudere subito la partita, poi la controllavamo e gestivamo.
I numeri ci sono stati ma la convinzione di buttarla dentro è mancata. E’ successo l’incredibile ieri, una partita così è difficile da ripetersi.
Se nelle ultime 5 partite ne abbiamo perse 3 capiamo che c’è qualcosa che non va. Mertens e Osimhen la buttano dentro però. Altre squadre tirano meno della metà del Napoli e segnano più di noi. Io dirò sempre che noi abbiamo tanta qualità, in attacco ne abbiamo più di tutta Italia. Mancanza del calore del pubblico? Elemento importantissimo a Napoli ma esterno. Ci sono certi giocatori che hanno bisogno di questo aiuto.
Rrahmani? Viene da un campionato di Serie A, prima giocava all’Hajduk Spalato e aveva già 25 anni. Il suo valore è quello: se non lo fanno giocare vuol dire che c’è qualcosa. Evidentemente Gattuso non lo vede.
Anche io mi sono sbagliato nella valutazione iniziale della squadra. Pensavo che oltre alla tecnica ci fosse qualcos’altro e invece no, per adesso mi sono sbagliato.
Mentalità? Prima c’era più voglia di arrivare al risultato in qualsiasi modo, abbiamo vissuto battaglie. Non vedo la fame, non c’è il fuoco dentro”.
Fonte: Radio Marte