In diretta su Radio Punto Nuovo a “Punto Nuovo Sport Show”, trasmissione con Umberto Chiariello, è intervenuto Marco Sansovini, ex calciatore dello Spezia:” Insigne di Pescara ancora non visto a Napoli? Beh ha fatto tanto a Napoli. A Pescara ha fatto qualcosa di magnifico, in una macchina perfetta, ma era anche in serie B. Era un talento ed è un talento così importante che è normale che faccia vedere sempre cose importantissimi. Verratti, Immobile e Insigne? Fotografia perfetta perché Insigne e Verratti si vedeva tantissimo. Ciro tra i tre era forse meno talentuoso, però, aveva una determinazione e una facilità di far gol impressionante. Per l’attaccante la cosa principale è far gol. Nessuno è un maestro come Immobile in questo. Se lo merita, è un ragazzo eccezionale. Giocare con Zeman? Molto divertente e la reputo una grande possibilità che mi è stata data per cambiare la mia carriera e il mio ruolo. Spezia? Io ho trovato un ambiente caldo. Non pensavo così tanto. Vivevi la partita in maniera molto diretta col pubblico. Lo stadio è piccolo, ma la tifoseria era caldissima in ogni settore. Stadio vecchio, ma con un grande lato romantico. Ho un bellissimo ricordo di La Spezia. Sono stato bene. La cosa più incredibile che ho visto fare ad Insigne? Tante. Quando ci allenavamo, la corsa senza palla. Io lo vedevo correre e sembrava che non toccasse per terra. Non arrivi a quei livelli se non hai quella qualità. Fase difensiva? È tatticamente bravo. È un uomo squadra. Lo era anche a Pescara. Era giovane, aveva atteggiamenti da ragazzo giustamente, ma quando c’era da pensare al campo, non gli si poteva dire niente. Il gol al Toro? I gol suoi. È naturale. Pronostico scontato? Lo Spezia è una squadra difficile da affrontare. Italiano sa il fatto suo e lo sta dimostrando. Sarà una partita non facile per il Napoli, ma credo che i valori alla fine escano”.