Il 2021 del Napoli inizia alla grande, gli azzurri calano il poker alla “Sardegna Arena” contro il Cagliari di Di Francesco. Nella prima frazione sblocca la gara Piotr Zielinski, tiro sotto l’incrocio del polacco. Ad inizio ripresa pari dei sardi con Joao Pedro che con un rimpallo supera Maksimovic e batte Ospina. I partenopei però dopo due minuti tornano avanti con Zielinski, numero nello stretto e palla sotto la traversa. I padroni di casa restano in dieci, doppio giallo ai danni di Lykogiannis per il fallo su Lozano. Il messicano, dopo aver sprecato un paio di occasioni segna la terza rete su azione in mischia su calcio d’angolo. Nel finale anche calcio di rigore per il mani di Caligara. Dal dischetto realizza Insigne che raggiunge a quota 96 Careca. Secondo il CdS oltre all’immenso Zielinski, molto bene anche Fabian Ruiz a centrocampo.
Ospina 6 – Non deve seriamente mai intervenire, solo avvertire il fruscio di un pericolo lontanuccio e brividi per un pari inaspettato.
Di Lorenzo 7 – Segnali di ripresa che si possono cogliere ad occhio nudo e la consistenza del passo pare persino diversa, incisiva e con assist.
Manolas 6 – A un certo punto, perché un buono, vuole ravvivare una partita spenta, in controllo e in dominio. E per poco non ci riesce.
Rrahmani (41′ st) sv – La prima volta non si scorda.
Maksimovic 6 – Gli passa un pensiero per la testa: querelare Manolas per procurato pericolo… Poi sull’uno a uno perde Joao Pedro. Ci sta.
Mario Rui 6,5 – Ha il senso della iniziativa e il coraggio di provarci, anche su palleggi complessi.
Ghoulam (41′ st) sv – Una boccata d’aria
Fabian Ruiz 6,5 – È tornato il bambino prodigio e si è messo a danzare tra le linee, con una faccia e un calcio diversi.
Bakayoko 7 – Fa quasi tutto lui, spingendo Fabian ad andare e prendendosi il cosiddetto lavoro sporco però poi trasformandolo in palloni puliti.
Lobotka (41′ st) sv – Per far rifiatare qualcuno.
Lozano 7 – Fa male, ma tanto, perché sfonda sistematicamente e quindi costringe il Cagliari a rincorrerlo affannosamente. Segna e sbaglia, però è un diavolo.
Zielinski 8 – Ci sarà un motivo se tutti s’innamorano di lui: disegna un calcio incantevole, cattura con un’eleganza da «étoile». E con la doppietta trasforma la partita nel suo grande spettacolo dentro al weekend.
Elmas (32′ st) sv
Piccole tracce di sé.
Insigne 7,5 – Ormai gioca da «10» e quindi se ne va dentro il campo, per cominciare a costruire un futuro degno della fantasia e della sua leadership. Aggancia Careca, quasi «centenario».
Petagna 6 – Non solo le sponde e non esclusivamente statico. Nel primo gol c’è anche lui e poi si avverte.
Politano (32′ st) sv – Per poco, per niente, non festeggia.
Gattuso (all.) 7,5 – Riesce a (ri)prendersi il meglio da una squadra che ha un talento enorme. E stavolta c’è pure bellezza.
Fonte: Corriere dello Sport