Senza eccessivi proclami, in punta di piedi, ma la Lega Calcio ha un obiettivo: riaprire gli stadi in occasione della Supercoppa del 20 gennaio tra Napoli e Juventus a Reggio Emilia. L’ipotesi è di almeno 2mila persone ma si aspetta ovviamente il parere del Cts: non è escluso, per esempio, che si possa dare il via libera a coloro che per quella data sono stati già sottoposti a vaccino. «La riapertura degli stadi dipende dal Governo. Io lamento ancora il fatto che la Serie A abbia presentato già alcuni mesi fa al Governo un lavoro di 300 pagine per poter portare allo stadio in totale sicurezza il pubblico, circa il 20-30 per cento della capienza degli impianti, e non abbiamai avuto neanche una chiamata, un’interlocuzione diretta dal Governo», dice Paolo Dal Pino presidente della Lega Calcio. Che però annuncia su Rai Radio 1: «La fumata bianca per la firma dell’accordo con la cordata Cvc-Advent-Fsi è molto vicina. Il calcio perde in questa stagione circa 600 milioni di euro ed è un momento estremamente difficile perché il perdurare di questa situazione complica sempre più il contesto in cui siamo costretti a lavorare ed è evidente che l’ingresso di un miliardo e 700milioni per il 10 per cento della media company rappresenta un momento di sollievo finanziario rilevante». P. Taormina (Il Mattino)