Secondo il quotidiano, Agnelli avrebbe chiesto espressamente a John Elkann la poltrona di amministratore delegato di Ferrari Spa, rimasta vacante dopo le dimissioni di Louis Camilleri. Per riuscire nel suo intento, scrive Moncalvo, il presidente bianconero:
“sarebbe perfino disposto a lasciare perché i nodi stanno venendo al pettine. Sia quelli tecnici, con i problemi legati ad Andrea Pirlo e ai risultati che non arrivano, sia soprattutto quelli legati ai costi. Infatti la prossima semestrale della Juve potrebbe certificare un debito lordo gigantesco da 600 milioni, che metterà Jaki davanti a un bivio: far entrare un grosso fondo straniero, come nel caso del Milan, o costringerlo ad aprire ancora una volta il portafogli iniettando centinaia di milioni nella società”.
Fonte: Gigi Moncalvo La Verità