“E’ intelligente, ma non si impegna”, oppure “È bravo, ha tante qualità ma non sempre si applica come dovrebbe”. Sono questi i giudizi più frequenti che i ragazzini, anzi i genitori, si sentono ripetere a scuola. Il Napoli del 2020 potrebbe essere sintetizzato così. Uno che, quando studia sodo, i risultati li ottiene. Ci vorrebbe per prima cosa un 6 politico di partenza per il Napoli e per tutto il calcio italiano, vista la situazione da cui è ripartito, ma la squadra azzurra ricorderà questo 2020 per la conquista della Coppa Italia. 59 punti nell’anno solare, due in meno di Juventus, Inter e Atalanta. Solo il Milan ha fatto decisamente meglio (71 punti). Poi la nuova stagione, ancora con alti e bassi. La verità è che se il Napoli dà il massimo, può battere tutti, se non lo fa, può perdere con molti. Come è successo con Lazio e Torino. Le energie per fare meglio ci sono, anche se si gioca ogni tre giorni. Ma, anche quando si sa di essere più forti bisogna dare tutto. Con una partita in meno è a un solo punto dal quarto posto. Un anno fa, allo sosta natalizia i punti di distanza dalla Champions erano undici.
Il Mattino