A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Andrea Di Caro, giornalista.
“Napoli? A un certo punto si sono scaricate le batterie, queste tre partite fanno male perché ci si poteva ritrovare con una classifica molto importante. A parziale risarcimento c’è il punto da ritrovare in classifica. Ora bisogna ricaricare le batterie e non pensarci troppo. Certo però che il numero di gare perse sta diventando veramente alto, non rispecchia il valore della squadra. Per lo Scudetto sarà testa a testa tra Milan e Inter? I rossoneri stanno facendo il massimo, ormai da parecchi mesi. Ha messo una marcia altissima e non l’ha più tolta. Lo ha fatto con Ibrahimovic e senza Ibra. La sua importanza resta, lui ha alzato l’asticella. Senza di lui ha saputo camminare da solo, ora è una certezza. Il limite è che secondo me sta facendo il suo massimo, mentre l’Inter no eppure è lì. Se l’Inter migliora è meglio del Milan. Se l’Inter non migliora c’è possibilità di inserirsi però le sconfitte del Napoli – così come i pareggi della Juventus o le frenate della Roma – sono troppe.
Osimhen? Si sta inserendo al meglio, si è fermato ma può accadere. Poi però si è bloccato anche Mertens e ci sono ormai dei giocatori non utilizzati. Se togli i campioni alle squadre più importanti vanno in difficoltà, non si capisce perché questo non debba accadere al Napoli. Forse sono però mancate alternative e il Napoli non è riuscito a ovviare. Ieri Insigne ha fatto una magia ma non mi aspettavo che le batterie del Napoli si scaricassero così. Con il Torino in casa mi aspettavo una vittoria. Ma il Napoli non è mai una brutta fine, sempre un bell’inizio”.