Quanto successo al Pinto, con la Casertana schierata contro la Viterbese in nove e con tre uomini febbricitanti di cui due poi risultati positivi al Covid, sono oggetto di verifiche giudiziarie.
Sta indagando la Procura, ed inoltre si attende lo screening sui calciatori della Viterbese, per capire se ci sono dei positivi, in quanto erano presenti nelle file rossoblu. Nel caso dovessero emergere responsabilità, s’indagherebbe per epidemia colposa.
Prima della partita, la Casertana, con già 15 positivi, ha chiesto all’Asl di sottoporre al tampone i tre febbricitanti. La gara è iniziata prima che l’esito dei test fosse disponibile.
La Casertana ha mandato in campo i 9 arruolabili, compresi quelli con la febbre e intanto sia Lega che Viterbese, hanno negato il rinvio della partita.
La Casertana ha mandato in campo i 9 arruolabili, compresi quelli con la febbre e intanto sia Lega che Viterbese, hanno negato il rinvio della partita.
L’intervento del sindaco di Caserta, Carlo Marino: “L’Asl non ha ritenuto di segnalare un cluster alla federazione” come invece è accaduto in altre circostanze.
Nel post partita, furiosi, D’Agostino e Guidi, presidente e allenatore della Casertana, hanno puntato il dito contro Lega e Viterbese parlando di scelte dettate da interessi economici.
Ieri è arrivata la replica di Marco Arturo Romano, presidente della Viterbese, a Tmw Radio: “Anche la Casertana poteva non giocarla e invece accusa noi. Guidi mi ha definito presidente di m… e ha detto che voglio far ammalare le persone. Chiederemo alla Figc di agire civilmente e penalmente nei confronti di Guidi.”
Ieri è arrivata la replica di Marco Arturo Romano, presidente della Viterbese, a Tmw Radio: “Anche la Casertana poteva non giocarla e invece accusa noi. Guidi mi ha definito presidente di m… e ha detto che voglio far ammalare le persone. Chiederemo alla Figc di agire civilmente e penalmente nei confronti di Guidi.”
Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha ribadito di aver rispettato il protocollo e che non c’erano presupposti per il rinvio dal momento che l’Asl non ha comunicato l’esistenza di un focolaio.
I fatti del Pinto, a ogni modo, hanno portato alla luce la falla dei regolamenti federali che ha consentito a due giocatori con la febbre, poi risultati positivi al Covid, di giocare una partita.
Quello che è capitato a Caserta può succedere di nuovo, infatti, c’è il turno infrasettimanale e il rischio che il virus abbia dilagato anche tra i laziali è quasi certo.
La Casertana è attesa dal derby a Castellammare e probabilmente scenderà in campo con otto calciatori.
La Casertana è attesa dal derby a Castellammare e probabilmente scenderà in campo con otto calciatori.
In quanto oltre chi resta a disposizione di Guidi, che perde i due nuovi positivi, recupera lo squalificato Buschiazzo.
Fonte: Il Mattino