Rossi (giornalista): “Il Napoli ha una mancanza strutturale di personalità”

Su Radio Marte è intervenuto Angelo Rossi, giornalista, ecco le sue parole:
“Non so se è stata la più brutta gara del Napoli, se la gioca con quella contro la Fiorentina. Lì però c’era l’attenuante del fatto che Gattuso fosse arrivato da poco. La sconfitta di ieri ci lascia disarmati e devastati. Pochi giorni prima c’era stata una grande prestazione a livello di gioco. Ieri, per l’ennesima volta, è emersa una mancanza di carattere da parte della squadra. Se capita 3-4 volte vuol dire che questa squadra ha una mancanza strutturale di personalità, attributi, cattiveria, stimoli. Questa cosa non si può reperire sul mercato, vuol dire che si è strutturati male per competere a certi livelli. Assenze? Non esiste la controprova, ne abbiamo però una al contrario, perché il Napoli ha avuto questi problemi anche con Insigne e Mertens in campo. Penso al Sassuolo o al Milan. Non ne farei una questione di big, è una lacuna che manca a tutti. Nella Lazio non hanno giocato Correa e Acerbi, eppure la squadra ha messo in campo fame e voglia di vincere. A me questo preoccupa: forse il Napoli è stato abituato tanto bene da non riuscire a mettere in campo quel pizzico in più di fame e cattiveria. Ci sono gare da vincere a tutti i costi e altre che si possono non vincere ma almeno vanno giocate. A Milano si è capita l’importanza della partita, nel gioco si è messa sotto l’Inter che è una candidata allo Scudetto. Ieri si è giocato contro una squadra inferiore ma la differenza motivazionale è stata abissale. Anche la questione rinnovi può entrare in questo meccanismo. Di Lorenzo? E’ affaticato, non rende come dovrebbe. Giuntoli ha spiegato che non sono previsti investimenti a gennaio, però la squadra sta confermando quelli che sono i suoi limiti. Questo Napoli ha già perso 5 partite e ha dimostrato di non essere da Scudetto. Le altre quando c’è da vincere vincono: l’Inter è reduce da 6 vittorie di fila e ha giocato una gara peggio dell’altra. Gattuso? Metterlo in dubbio adesso che si sta per fare il rinnovo credo debba generare una riflessione. Se devo dire che sono contento della sua gestione no, sono perplesso”.

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