Parla il presidente della Casertana, D’Agostino:
“E’ stato scandaloso e vergognoso. Mi vergogno di far parte di questa Lega. Se questo è il calcio, vuol dire che io non c’entro niente. Mi sento deluso, offeso e preso in giro da tutti. Non ho mai visto una cosa del genere. C’hanno fatto fare tamponi su tamponi in questa settimana ed alla fine siamo stati costretti a scendere in campo in nove. Purtroppo siamo rappresentati malissimo. Prendo le distanze da quelle persone. Il presidente della Viterbese ha messo a rischio anche la sua squadra. Eravamo in nove ed in più tre calciatori erano con la febbre ed abbiamo ritenuto opportuno sottoporli a tampone. Eravamo in attesa dell’esito, ma c’hanno costretto a scendere in campo prima. Pur di giocare avevamo chiesto il posticipo alle 21 per essere sicuri che i tre calciatori sospetti non fossero anche loro positivi al Covid. Lo spero per loro vivamente. Ma non per la Lega e per chi la rappresenta. Interessavano solo i tre punti. Se ce l’avessero chiesti, l’avremmo dati prima. Alle due e mezza ho sentito il presidente della Viterbese; mi diceva che non poteva rinviare la partita perché lui ha speso due milioni e non poteva rischiare. E’ una questione di soldi? Qui si parla della salute delle persone. Abbiamo quindici positivi. Quando si può parlare di focolaio? Questa è una domanda che vorrei fare all’ASL. Se si trova un positivo in un’azienda, chiudono tutto per quindici giorni. E noi invece possiamo giocare. Possiamo morire! Me ne vergogno. Non presentarci? Si poteva fare. Ma non dovevamo essere noi a decidere se scendere in campo o meno. Non è giusto! Castellammare? Decidere la Lega. Se dobbiamo andare a giocare, andremo. Tanto decidono loro”
E pensare che solo 10 giorni fa, il presidente della Lega Pro, Ghirelli, diceva questo sulla Casertana, e sul progetto della ristrutturazione dello stadio A. Pinto, di Caserta:
“Sono felice ancora una volta di potermi complimentare con il Presidente D’Agostino e con la città di Caserta. Nonostante il periodo di grande difficoltà che tutto il Paese sta vivendo, la Casertana ed il suo Presidente hanno dimostrato di riuscire a pensare ed investire nel futuro in maniera moderna e professionale. Dopo la presentazione del progetto sullo Stadio che tanti benefici porterà al club e alla città, ora una nuova importante apertura nei confronti della collettività che potrà partecipare alla vita ed alla crescita del club. Questi sono gli esempi della Lega Pro e del calcio che fa bene al Paese. Grazie, Presidente!”
Ora attendiamo il confronto tra i due presidenti, quello della Casertana e quello della Lega Pro. Sarà di certo un dibattito infuocato, in quanto più volte il presidente D’Agostino ha sottolineato che la salute è più importante dei soldi, cosa non dimostrata invece da parte della Lega.
A cura di Antonio Pisciotta