Martedì ore 14,30 al Coni, gli avvocati del Napoli hanno delle prove scritte “inconfutabili”

Le sezioni unite e il presidente Frattini, potranno ascoltare tutto ciò che il Napoli avrà ancora da aggiungere, ripercorrendo le tappe di questa gara che ad un certo punto, con la sentenza del 10 novembre scorso del professor Sandulli – il presidente della Corte d’Appello – è stata “arricchita” dalla presenza di colpi dialetticamente bassi. «Ciò che emerge è la preordinata volontà della Società ricorrente di non disputare la gara». E invece, carta canta, il Napoli porterà di nuovo con sé, come prova, le mail inviate alle vigilia della cosiddetta “madre di tutte le partite”, nelle quali le Asl di Napoli (la 1 e la 2), vietavano di giocare, non essendoci le condizioni per far viaggiare una squadra nella quale il Covid si era affacciato prepotentemente con tre casi contemporaneamente (Zielinski, Elmas ed uno dei più diretti collaboratori del direttore sportivo Giuntoli) e proprio in prossimità della trasferta. Fonte: CdS

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