“Roma-Torino? L’ammonizione di Singo poteva non esserci , ma il giocatore è stato ingenuo nel cercare un intervento evitabile – queste le parole dell’ex calciatore della Lazio, Rolando Bianchi, ai microfoni de “Il Sogno nel Cuore”, programma in onda su Radio Crc e condotto da Luca Cerchione, Floriana Messina e Diego Maradona Jr-. Dobbiamo anche dire che è un ragazzo giovane, sta facendo bene e quindi gli errori possono capitare. Il rigore per la Roma? Ho i miei dubbi che fosse fuori area. Nonostante tutto, mi dispiace per il Torino perché i punti in classifica sono davvero pochi”.
L’ex calciatore ha continuato l’intervista commentando la mancanza di Insigne, Mertens e Osimhen durante la prossima partita degli azzurri contro la Lazio: “A me il Napoli piace, sta giocando un bel calcio, poi è ovvio che avere tre elementi del genere fuori fa perdere potenziale offensivo.
Quando giochi con uno come Petagna – ha continuato Bianchi -, che personalmente apprezzo, hai tutte le possibilità di giocare un’ottima partita. Ovviamente, più alternative hai, soprattutto a quei livelli, più possibilità ci sono per poter dare meno staticità all’attacco”.
Il calciatore ha continuato poi a parlare dell’attaccante degli azzurri: “Petagna non è un super bomber, quindi non possiamo aspettarci 30 gol stagionali. È uno che crea spazi, che fa reti decisive, ma ripeto non è un super bomber. Deve essere bravo Gattuso ad inserire Petagna nel gioco del Napoli e rendere il Napoli adatto a Petagna.
Assenza Osimhen? Pesa, però il Napoli ha comunque importanti giocatori”.
L’intervista è continuata parlando del mister degli azzurri: “Gattuso a me piace molto, anche perché riesce a non far sentire troppo la pressione ai giocatori, che potrebbe creare problemi nel gioco. Sta facendo un ottimo lavoro e sono convinto che, se non quest’anno, al massimo nella prossima stagione il Napoli potrà creare molto problemi alle altre squadre.
Koulibaly? Unisce fisico e tecnica. È lui il difensore più completo della Serie A”.
L’intervista è poi continuata parlando del mister della Lazio, Inzaghi: “Non credo sia in discussione, anche perché di alternative migliori non ne vedo. Non tutte le annate possono andar bene. La Lazio non è mai riuscita a lavorare con continuità a causa del virus, quindi credo sia questo il problema principale. Nonostante tutto, sono convinto sia una squadra con ottime individualità e quando avrà nuovamente la rosa al completo potrà fare grandi cose.
Interesse dell’Inter per Inzaghi? È un allenatore che ha tanti estimatori, ha ottenuto ottimi risultati negli anni. Ci sta battibeccare con Lotito, essendo quest’ultimo un presidente con un carattere bene preciso, ma credo sia tutto risolvibile. Sono convinto che Inzaghi rimarrà ancora a lungo alla Lazio. Dal canto suo l’Inter ha fatto ottimi investimenti, ma spesso è troppo chiusa su determinate giocate. Il calcio è anche individualità, non solo gruppo. Se non vinci lo scudetto con la rosa che hai, è un fallimento.
Perché non sono mai venuto a Napoli? Non sapevo nulla della trattativa, ha fatto tutto il mio vecchio procuratore. Peccato, perché Napoli è una pizza che non avrei mai rifiutato.
Miglior ricordo? Il calcio è vita, quindi ho solo bei ricordi. Ho avuto la fortuna di fare della mia passione il mio lavoro”.
L’intervista si è conclusa con un commento dell’ex calciatore su Osimhen: “È un giocatore che può far bene, ma bisogna aspettare. Ha ottime qualità, però bisogna capire come rientrerà dall’infortunio”.