Chi c’era con Maradona quando sono stati girati alcuni video in cui il campione parla delle sue volontà testamentarie? Lo chiedono agli inquirenti gli avvocati napoletani Angelo e Sergio Pisani che ritengono fondamentale «identificare chi girava quei video, chi era insieme al campione dall’altra parte della telecamera» ma soprattutto ritengono sia determinante «capire chi e perché diffondeva quelle immagini». «Per quale scopo, economico o comunicativo, – si domandano gli avvocati – quelle persone facevano diventare virali i videomessaggi sui social. Erano in possesso delle necessarie autorizzazioni, del consenso del pibe – continuano – previsti tassativamente dalla legge soprattutto alla luce delle palesi ed evidenti gravi condizioni di salute psicofisica in cui si trovava Maradona?» In sostanza, continuano gli avvocati, «è possibile la circonvenzione di incapace. Maradona – secondo i due legali – non era in grado di comprendere il ritorno negativo e i danni della pubblicazione dei video». Angelo e Sergio Pisani chiedono che vengano «accertati e valutati eventuali interessi e guadagni sul numero di visualizzazioni dei video virali e/o gli scopi e gli obiettivi di coloro che hanno diffuso quelle immagini in violazione alla privacy, diffuse in danno di Maradona»
P. Taormina (Il Mattino)