Ore 21:00
Reggina-Venezia 1-2 Lafferty (R) 11′, Aramu (V) 76′, Bocalon (V) 83′
REGGINA (3-4-1-2): Plizzari, Del Prato, Cionek (Gasparetto 79′), Liotti, Rolando (Loiacono 74′), De Rose, Crisetig, Di Chiara, Rivas (Folorunsho 80′), Lafferty (Vasic 75′), Menez (Bellomo 36′). A disposizione: Farroni, Guarna, Loiacono, Gasparetto, Stavropoulos, Marcucci, Forolunsho, Bianchi, Mastour, Bellomo, Peli, Vasic. Allenatore: Toscano.
VENEZIA (4-3-1-2): Lezzerini, Mazzocchi, Cremonesi (Svoboda 65′), Cecaroni, Felicioli, Vacca, Cringoj (Fiordilino 58′), Maleh (Di Mariano 46′), Capello, Forte, Johnsen (Aramu 46′). A disposizione: Pomini, Svoboda, Ferrarini, Molinaro, St. Clair, Fiordilino, Rossi, Aramu, Bjarkason, Di Mariano, Karlsson, Bocalon. Allenatore: Zanetti.
Arbitro: Maresca.
Ammoniti: Lafferty (R) 38′, Di Chiara (R) 41′, Rolando (R) 56′, Cremonesi (V) 59′, Liotti (R) 73′, Vacca (V) 81′, Bocalon (V) 83′, Di Mariano (V) 85′, Bellomo (R) 87′.
Note: recupero p.t. 1′, recupero s.t. 7′.
Primo tempo. La sfida si sblocca all’11’ con Lafferty che lanciato da De Rose si presenta in area e supera col pallonetto Lezzerini, al 24′ Rolando calcia dalla media distanza cercando l’angolino ma Lezzerini in volo blocca. Nel finale di tempo la Reggina radodppia le marcature con Lafferty ma l’arbitro annulla per offside così al duplice fischio si va a riposo sull’1-0 calabrese.
Secondo tempo. Nella ripresa Fiordilino cerca il tiro-cross ma Plizzari in volo evita guai seri, i lagunari provano ad alzare il baricentro alla ricerca del pareggio e al 76‘ Aramu insacca da due passi sfruttando la respinta corta di Plizzari. Nel finale il Venezia ribalta la sfida col neo entrato Bocalon che dall’interno dell’area piccola insacca nell’angolino per il definitivo 2-1 ospite.
Classifica provvisoria: evidenziate le squadre scese in campo
Salernitana 23-Empoli 22-SPAL 21-Venezia 21-Lecce 20-Frosinone 20-Cittadella 17*-Chievo 17*-Monza 17-Reggiana 14*-Brescia 13-Pordenone 13-Pisa 13-Reggina 10-Vicenza 9*-Cosenza 9-Cremonese 9-Pescara 7-Ascoli 6-Entella 5
*Una gara da recuperare
A cura di Emilio Quintieri