Inutile negare che al momento, Fabian Ruiz, sia in fase involutiva. E chissà se Barcellona, e soprattutto Real Madrid, siano ancora così disposti a far faville per riportarlo in Spagna. Gattuso non ha mai smesso di dargli fiducia, ma ieri, per esempio, contro la Sampdoria, lo ha tirato fuori all’intervallo, dopo 45′ di buio profondo. Il problema principale di Fabian in questo momento pare essere la fase offensiva. Dall’inizio della stagione, infatti, ha segnato soltanto un gol (contro la Roma) e servito un solo assist (contro l’Atalanta), bottino decisamente troppo magro per un giocatore come lui e che dovrebbe fare della qualità in zona gol una delle sue principali caratteristiche. Con il cambio di modulo Fabian gioca più lontano dalla porta avversaria e di conseguenza le sue sortite offensive sono ridotte al minimo sindacale. A distanza di mesi, però, la fase di adattamento non sembra ancora del tutto conclusa, anzi. La sostituzione di ieri, però, non sembra essere una bocciatura da parte di Gattuso. Fabian, infatti, rappresenta non solo uno dei prospetti più interessanti per la squadra, ma anche uno dei potenziali gioielli da mettere in vendita nelle prossime sessioni di mercato. Si attendono le sue qualità balistiche dalla distanza, mancano i suoi strappi palla al piede con cui aprire le difese avversarie. Anche contro la Sampdoria è apparso appannato in fase di costruzione e troppo lento nel giro palla. Mercoledì è atteso alla prova di appello contro l’Inter.
Il Mattino